Fragile
di luca chiarei

Milano – Foto di Elena DAndrea
sapere di andare via affacciarsi
a quella finestra contare sfilate sul pavé
contare i lati lascia-ti senza perimetri
svegliarsi friabili fragili deboli
forse non più vivi circolare
- vizi smussati
- viaggiare senza biglietti del treno
entriamo nei cinema e forum anche nelle chat
Camus sogna la certezza dei calendari
presenti dai muri poi ad un certo punto il futuro
è un cucchiaio per la minestra
un passo prima di farne un altro
la pioggia sotto un capannone
le bolle di cotone nel naso la moneta unica
toccherà ad altri questa sera
lasciare l’aria per la colazione