Sul confine
di luca chiarei

Ernesto Treccani-Popolo di volti- da http://www.settemuse.it
Sul confine è tutto fermo nessuno
si muove si gira dal collo
al cielo per guardare quello che non
accade
Su quella linea è fila transumana
che spinge dentro dove
tutti aspettano sporchi e stanno come
anche quelli fuori su quel filo
sanguinolento dove finisce il continente
tra fango e tosse
di dichiarazioni fumo
plastico
che respirano i bambini
Idomeni io non lo so dov’è
so che da li si torna senza
esserci arrivati e
non sento voci ma catarro
in fondo un languore di schermo
in un bar nell’ora di cena
..sì, Luca, la tua poesia mi trasmette un senso di straniamento, come se al televisore del bar, non di casa, ci vedessimo riflessi in uno specchio e ci scoprissimo tanto “brutti” e malati…
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