Droni

di luca chiarei

Basilica Santa Prassede a Roma – dettaglio pavimento – foto mia

Per una alternativa all’impero

ll progetto di una Terra armata, in cui il rapporto tra gli Stati sia di competizione e di sfida, dove si giochi una partita ad eliminazione tra i maggiori protagonisti, col grande Esercito dell’Occidente sul trono e la Russia e la Cina gettate fuori dalla scena, è il progetto di un mondo senza speranza.

droni arano l'aria per fare      microbriciole e parti
annusare le particelle molare selci da guerra

tagliare le guaine sguainare le ferite
meglio stare dalla parte del fumo del rinculo e degli sconti

dalla parte delle panche e della ghisa - sperare nel pancreas
che resista dividere diagnosi dalle fiale

il nero capitale cauterizzi la miseria
cicatrizzi le morali sfilando dalla parte del mare

mentre tutti noi sempre dalla parte
del sonno e dei saldi
delle percussioni dei parolieri - pensare e lisciare i capelli

disperdere l'ira gonfiare le indignazioni - frantumare le tassonomie
l'affetto per i soli cani da guardia basta come i rendimenti sui conti
le coincidenze alle stazioni la detrazione della ragione avanzi

P.S. Non ho mai fatto parafrasi delle mie poesie o dato chiavi interpretative se non presentarle così come sono, nei loro grandi limiti e nelle loro velleità di senso. Faccio un eccezione per spiegare che la citazione in apertura, tratta da un appello che cerca vanamente di svegliare le coscienze sulla deriva bellica nella quale ci stiamo inabissando, è parte integrante dei versi che seguono.

La poesia nella mia prassi è farsi domande, interrogarsi sul qui ed ora, stare sui confini del poetico e intrecciarne gli ambiti con dimensioni ideologiche e politiche.

Per questo “sperimento” l’intreccio di un atto, se pur minimo e insufficiente quale un appello in rete, con un testo “poetico” che lo segue e precede allo stesso tempo. Che la poesia e l’arte spesso siano “mainstream” al servizio del dominio in quanto frutto dell’agio e del consumo è un ammonimento che Adorno e Fortini nei “Nuovi saggi italiani” ci ricordano:

“promessa di felicità e immagine di pienezza, che arte e poesia portano con sé, non possono essere che promesse e immagini, fiori sulle catene