wi-fi

di luca chiarei

Nelle crepe in fondo le piume tirano i dadi
la fila alla posta ricorda
la ragione d’essere svegli controllare
transazioni i graffiti a galla nel canale
senza memoria di moli le barche
hanno perso la strada

è finito il Wi-Fi questa mattina
nell’agenda solo nuvole
sta finendo anche il resto
per questo non si riesce a piangere
non so delle lettere che arrivano delle
uova che vivono con me
del pedale per frenare il nulla