Di sera camminare
di luca chiarei
Revisione del 23 gennaio 2018

Villa Panza Varese – opera nelle Scuderie
Di sera camminare
sui marciapiedi quando non c’è altro da fare
seguendo crepe e filari
genuflessioni in frantumi
bitumi lividi specchi non cercati
e poi sentire di
sostare sopra un molo ormeggiato a se stesso
e sotto sotto ringhiere e torsioni
membra agitazioni
quando le ossa fanno risacca
le onde non vanno contro la corrente
nelle urne non trovo occhi da incrociare
ora a terra qualcuno dorme ancora
dalla strada si vedono le suole
mentre le cornacchie fanno colazione
…un flàneur notturno che camminando arriva a “…sostare sopra un molo ormeggiato a se stesso”, da dove il viaggio continua nelle profondità del corpo “nelle urne non trovo occhi da incrociare”…Ma sembra dolce la consapevolezza finale: “ora a terra qualcuno dorme ancora/ mentre le cornacchie fanno colazione”…Bella anche per chi soffre di insonnia
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forse continua o forse ci da solo la sensazione di farlo…
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