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da “Situations” di Kishio Suga – Hangar della Bicocca – Milano. “Particolare dell’opera Soft Concrete – la foto è mia”

si nasce a ritroso
quando tutto è già fatto
pronto     prima di finire – aspettare
il presente che porti via
le cose i vestiti con l’orma  
frusta dei fianchi

quasi un gioco che si gioca
a gettar sillabi e versi
inserire gettoni
senza mai una retta     di fretta

si nasce ancora già sordi per
non sentire il silenzio  
dell’erba sotto asfalto
per un po’ di luce senz’ombra
quella senza sole     si passa
s’impara la fatica l’odore
solubile dei cuori come tracce

lasciare dolori     visti da lontano

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3 risposte a “Si nasce a ritroso”

  1. Avatar Una grande coperta…è arrivata | ITEMPIEIVERSI

    […] Alla fine questo è stato il risultato finale…la poesia nella sua interezza la trovate qui. […]

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  2. Avatar luca chiarei
    luca chiarei

    …anche la situazione di vivere in una realtà in qualche modo predeterminata, nella quale le possibilità di scegliere realmente si riducono…

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  3. Avatar Annamaria Locatelli
    Annamaria Locatelli

    …”si nasce a ritroso”, come dire, credo, la fatica per l’essere umano di ricominciare tutti i giorni la propria vita per ricercare duramente una realtà ( le cose tangibili, i vestiti, il silenzio vero, una luce senza sole, l’odore…) che sbiadisce continuamente o addirittura si cancella nel tempo e di cui si può solo rincorrere le tracce…Sensazioni amare, ma ricorrenti

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