Una grande coperta…

di luca chiarei

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Segnalo con piacere questa iniziativa non tanto per l’amicizia che ho con le promotrici ma perché, quando l’ho letta, ho in qualche modo sentito che veniva incontro ai miei attuali interessi culturali e politici. Credo che sia ampiamente verificabile che in una realtà nella quale anche l’arte e la cultura si consumano come qualsiasi altro prodotto industriale, al punto che parlare di industria culturale di massa – che come tutte le industrie è impegnata a appropriarsi delle proprie fette di mercato a suon di libri, film, poesie ecc. – è un concetto tutt’altro che sorpassato. Le risposte “alternative” mi pare che tendono a chiudersi nell’individualismo, nella risposta stereotipata basata sull’affermazione dell’io “ribelle”, oppure in quel surrealismo di massa di cui parlava Fortini negli anni 70 che queste tendenze, alla luce del presente, erano solo anticipate.

Molto più raramente si tentano strade, soprattutto in una dimensione artistica, tese a ricostruire un senso di collettività, un noi che vada oltre la somma aritmetica degli io individuali. L’idea semplice di una coperta come spazio all’interno del quale, con forme e tecniche diverse, più voci accettano di darsi un perimetro comune è interessante, a prescindere dal risultato. In ogni caso potrà servire a misurare convergenze e divisioni, a riflettere la realtà dispersa e la collocazione dell’artista “di massa” rispetto ad essa. Diamo la parola alle promotrici de “LeArtiPossibili” e alla loro proposta….

Dalla nostra esperienza di arte terapeute e conduttrici di laboratori artistico – espressivi è maturata l’idea che la pratica artistica sia uno strumento di auto-conoscenza e di espressione personale, ma anche nutrimento per tutti coloro che nei diversi ambiti professionali utilizzano lo strumento artistico quale mezzo relazionale. Grazie al sostegno di Associazione Arcobaleno ONLUS abbiamo dato così avvio al progetto LeArtiPossibili con l’aspirazione di favorire le condizioni affinché la pratica artistica venga sempre più promossa come risorsa sociale e personale.

L’attività attraverso cui LeArtiPossibili prende forma è l’organizzazione di eventi d’arte contemporanea e di artigianato artistico che nell’esposizione biennale ha l’espressione più ampia e compiuta. Il progetto LeArtiPossibili prevede che ogni edizione dell’esposizione abbia come tema una tecnica artistica. L’esplorazione dei materiali e delle tecniche a loro connesse è a nostro parere un’esperienza fondativa del fare artistico. Il tema viene lanciato con un evento un anno prima dell’esposizione così da consentire, a chi è interessato alla partecipazione, di programmare percorsi e/o attività laboratoriali. L’edizione 2016 che si è svolta dal 17 al 20 marzo scorso presso lo spazio espositivo della Stecca 3 a Milano, ha proposto come tema il ricco e variegato mondo delle tecniche del filo dedicando la prima edizione dell’esposizione alla Fiber Art una forma d’arte contemporanea che trova le sue radici nella storia delle diverse culture fin dai tempi antichi. Fibre, tessuti, fili diventano così sostanza dell’espressione artistica. Una prima edizione che si è dimostrata di buon auspicio, ricca di suggestioni, di coinvolgimento e di desiderio a procedere.

Raccogliamo quindi con piacere la proposta che ci è giunta da Isabella Bolech, arte terapeuta e psicologa docente presso varie scuole di formazione, che da tempo conduce workshop durante i quali le persone, in gruppo, realizzano ciascuna una propria coperta; un’esperienza che è sempre stata e continua ad essere molto ricca per lei e per le persone che vi partecipano. Per proseguire perciò nel solco di esperienze agganciate al mondo dei materiali tessili e per concludere con un evento significativo le iniziative dedicate alla Fiber Art, abbiamo deciso di realizzare UNA GRANDE COPERTA insieme a tutti i partecipanti dell’edizione scorsa de LeArtiPossibili e a tutti coloro che vorranno partecipare a questa nuova impresa. UNA GRANDE COPERTA che unisca tanti significati e tante storie in un unico grande racconto, da poter mettere in mostra, a testimonianza dell’importanza del condividere e del creare. Chi vuole partecipare scarichi qui bando e scheda di adesione.

bando partecipazione

scheda adesione

Francesca Bagnoli e Cristina Ghiglia / Responsabili del progetto LeArtiPossibili

LeArtiPossibili è un progetto sostenuto da Associazione Volontaria Arcobaleno – C.S. Onlu