ITEMPIEIVERSI

In questa pagina le mie frequentazioni sulla rete e perchè, niente di più e niente di meno. A voi i link:

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• Poliscritture-blog di critica letterariaUn sito/rivista non convenzionale di critica letteraria resistente, al quale sono stato invitato a collaborare nella redazione, per chi pensa che ancora si può mettere in discussione l’esistente a partire dalla cultura.
• Lo Zibaldone di Poliscritture Poesia non solo celebrata ma soprattutto discussa e criticata: per i moltinpoesia che vogliono confrontarsi e non solo complimentarsi.
• slowforward l sito di riferimento della poesia di ricerca, in costante aggiornamento di tutto quello che accade, dalla mostra al genocidio in corso, alle mobilitazioni politiche e sindacali…
• differx Il sito gemello di Slowforward che così si autodefinisce: “La natura di differx.noblogs.org è letteraria, artistica e politica. È un sito antifascista e anticolonialista. Con il poco o tanto che può fare, in termini di post e informazioni, sostiene le popolazioni aggredite, le minoranze, le lotte sociali. In arte e in letteratura, sostiene la ricerca e la sperimentazione.“
• Centroscritture Un sito di riferimento per approfondire e imparare con una serie di corsi qualificati su poesia e dintorni
• Mayoor Per quanto mi riguarda tra le poesie, se vogliamo chiamarle così, migliori che si possano leggere in rete di questi tempi.
• Energia Felice il sito dell’omonima associazione che promuove cultura e formazione, ricerca e informazione sui temi delle energie rinnovabili e dei beni comuni. Promosso e animato tra gli altri da Mario Agostinelli.
• Azione Nonviolenta il sito della rivista Azione nonviolenta, nata come cartaceo nel 1964 oggi a più di 50 anni di distanza continua a uscire e rilanciata con un completo restyling grafico e contenutistico.
• riContemporaneo Un blog Magazine online per sviluppare una critica al concetto attuale di arte contemporanea.
• Le parole e le cose con le parole degli autori: “ospita opere letterarie, saggi brevi, recensioni, riflessioni sul presente: testi di natura diversa, ma uniti dal tentativo di parlare della realtà attraverso la letteratura e le arti. Abbiamo deciso di usare la rete perché i siti internet, nell’ultimo decennio, hanno oggettivamente cambiato i modi del dibattito culturale in Italia, ricreando uno spazio pubblico che le trasformazioni editoriali degli anni Ottanta e Novanta avevano distrutto. Questa apertura ha prodotto anche il suo rovescio: l’esibizionismo, alcuni interventi di bassa qualità, l’autopromozione narcisistica, la degenerazione dei dibattiti. Il nostro sito vorrebbe mantenere la vivacità del nuovo medium senza assecondarne le derive.”
• L’ombra delle parole. Un sito stimolante e spiazzante. Non sempre condivido ma sempre ne esco accresciuto. Ecco come si definiscono: “L’uomo abita l’ombra delle parole, la giostra dell’ombra delle parole. Un “animale metafisico” lo ha definito Albert Caraco: un ente che dà luce al mondo attraverso le parole. Tra la parola e la luce cade l’ombra che le permette di splendere. Il Logos, infatti, è la struttura fondamentale, la lente di ingrandimento con la quale l’uomo legge l’universo. «Quegli sguardi dall’abisso… noi guardiamo dentro quelle pupille enormi, nere, lucenti come sfere d’ossidiana, e vediamo l’abisso. Ma loro verso cosa guardano? Verso di noi guardano. E vedono in noi l’abisso»
• Lo Specchio blog dedicato alla grande letteratura russa
• L’ospite ingrato Il sito di riferimento per tutti coloro che hanno come punto di riferimento Franco Fortini, promosso dall’omonimo centro studi.
• Poesiaultracontemporanea E’ un’antologia permanente di poesia ultracontemporanea a cura di Sonia Caporossi che così spiega il senso del blog: Niente foto, biobibliografie o cedimenti egocentrici di sorta. Ci sono solo il titolo, il nudo testo e il nome dell’autore, per consentire la massima concentrazione nell’esperienza della fruizione estetica. Non proprio tutto ciò che qui viene pubblicato, magari, può incontrare il gusto del lettore (e prima ancora, del critico che ha l’arduo compito di selezionare) per impianto, genere, stile. Ciò è dovuto alla filosofia del sito, con cui si cerca di fornire un panorama della poesia ultracontemporanea che possa risultare adeguatamente esaustivo, in base alle proposte colte nel qui-ed-ora, per lasciare una traccia sufficientemente rappresentativa del reale stato dell’arte.
• Stiamo sprecando Internet: un sito di critica sull’uso distorto e disperso della rete che prende le mosse da quello che è successo quando “…oltre trent’anni fa milioni di persone iniziarono a collegarsi a una formidabile Rete di comunicazione globale, in molti vi intravidero l’alba di una società aperta e pronta al dialogo. Come poi abbiamo imparato, la tecnologia da sola non migliora la vita delle persone: semmai è importante come scegliamo di usarla, e ancor più come si decide di farne un’industria redditizia. Queste decisioni ricadono soprattutto nel campo di una generazione scavalcata dal cambiamento, e quindi spesso interessata a ostacolarlo. Per questo oggi ci ritroviamo in mano una Rete in cui si replicano quasi tutte le storture, le chiusure e le manipolazioni dei media precedenti, per giunta accelerate e potenziate dalla pervasività della nuova infrastruttura.