ancora …seguo piuttosto il filo

di luca chiarei

…seguo piuttosto il filo delle parole    le tue
il ricalco dell’ago che ricuce
tra la pelle e mente gli scismi
sotterranei che scava l’acqua

…seguo le impronte del calore
sotto le lenzuola     scanso
gli spigoli e le ombre
delle cornacchie che
ci chiedono come va

intanto quello che sento lo lascio
scorrere verso te

…poi riprendo a contare
dividere le volte quando mi sono perso
scorrendo il filo delle coincidenze

sono le strade che conosco bene
che mi chiedono una emozione in saldo
la liturgia dei like

non posso voltarmi avanti
l’aria è un lavoro precario