ITEMPIEIVERSI

Mese: dicembre, 2016

Domani

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Santa Maria Novella, Cappellone degli spagnoli, affreschi di Bonaiuto-particolare (la foto è mia)

 

Non so che faremo a natale quest’anno
in quale bar fiutare le orme scansare
transenne accarezzare confini
come lame     bere
caffè amaro      cercare
stazioni per discutere                mercatare
idee lungo binari aspettare        che tornino
i denti smarriti

poi leggersi in foto
bambino a dicembre il tempo
che si tende ad arco      da schiena
a costola ora padre figlio in fila impilato

ancora c’è gente
ancora c’è una fetta da tagliare

leggere una poesia…

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Genova – vicoli

Non chiederci la parola che squadri da ogni lato 
l'animo nostro informe, e a lettere di fuoco
lo dichiari e risplenda come un croco
perduto in mezzo a un polveroso prato.

Ah l’uomo che se ne va sicuro,
agli altri ed a se stesso
amico,
e l’ombra sua non cura che la canicola
stampa sopra uno scalcinato muro

Non domandarci la formula che mondi possa aprirti,
sì qualche storta sillaba e secca come un ramo.
Codesto solo oggi possiamo dirti,
ciò che non siamo, ciò che non vogliamo

E.Montale

In queste settimane un caro amico mi ha chiesto, in occasione del suo compleanno, di leggere alcune poesie per lui significative, che esprimevano le sue convinzioni personali più profonde. Non mi capita spesso di ricevere una richiesta come questa anzi, se ci penso bene, forse è stata l’unica volta… ho così colto l’occasione per tornare a riflettere intorno ad alcune idee sul tema delle affinità in poesia, sul senso della letteratura e delle relazioni che ne derivano, che si sono consolidate in questi ultimi anni e dunque, proprio per questo, da sottoporre a verifica.

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Referendum…

campanile di Giotto "particolare" - Firenze

campanile di Giotto “particolare” – Firenze

Sono convinto che l’ambito delle scelte politiche non debba essere distinto da quello della produzione artistica, culturale, poetica anzi, dovrebbe essere il luogo nel quale scavare, interrogarsi per poi scrivere, se ancora possibile, qualcosa di più della propria esperienza personale…per questo, come in altre occasioni, faccio la mia scelta, mi schiero, non faccio l’indifferente che tanto detestava giustamente Gramsci.

Si o No, non ci sono altre possibilità quando si tratta di referendum. Dire io voto si o no ma…non ha molto senso, quello che resta è solo la decisione finale nella sua semplice evidenza. Forse è possibile dire si o no perché: per votare almeno in maniera più consapevole, non certo perché la motivazione si distingua alla fine nel risultato finale; il tuo Si o No si somma a quello degli altri e produrrà oggettivamente i propri effetti.

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