Oggi si torna
di luca chiarei
Emilio Vedova – Milano – foto mia
- Oggi si torna dalla guerra a Troia
- ma non ci sono cavalli per farla
- finire – l’aria è malata da tempo
- casi sani sono minuti persi sotto
al tavolo – si guardano le mani e non so contare
tutte le dita che mi porto dietro
Edipo fa bolle di sapone
per poi farle saltare
il mito dell’idrocarburo ignoto, bicchieri e bar
sulla testa una asticella tra paura
del noto e vene – ignote che vogliamo
toccare sotto il collo – le pantofole fuori porta
sono segno di tregua – Hopper mai stato più solo del silenzio
quello che si vede nelle vetrine
ITEMPIEIVERSI 
…”…e non so contare/ tutte le dita che mi porto dietro…”: una perdita di senso totale e, insieme, quello minimo del tempo, che quando eri bambino alla domada “Quanti anni hai?”, ti faceva guardare le mani e cercare la risposta dalle dita, il tuo pallottoliere…anche il senso del corpo ci sfugge. ma forse potremmo partire da li’ per ricostruirci
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Sono tempi di spiazzamento e perdita di sicurezze, nei quali dobbiamo fare i conti con la precarietà…se questo tempo lo sapremo usare per rimetterci in discussione sapremo anche ricostruire, in modo diverso…grazie Annamaria.
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Grazie per le linee stimolanti, per quanto possa capire con il mio italiano.
Saluti da Vienna!
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Grazie a te Martina
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