ITEMPIEIVERSI

…ancora esodi scalzi…

Pastello su carta di Ennio Abate che ringrazio "fanciulla cane prato"

“fanciulla cane prato” – Pastello su carta di Ennio Abate che ringrazio- da narratoriografico.wordpress.com

A completamento della precedente riflessione ospito questa poesia dell’amico Sandro Sardella che ringrazio. Altre se ne possono aggiungere…

Mediterranean still-life

 

giacevano lì,

tra roccia e sabbia,

grandi scialuppe,

orfane senza onde

senza tempeste

 

giacevano

con colori scavati

con legni disossati

con lamiere corrose
giacevano

vecchie dimenticate

arenate

 

c’erano papaveri

dai superbi petali di seta

 

gocce di sangue

di farfalle che

non hanno potuto

volare

Esodi scalzi…

In fuga - olio di Ennio Abate da narratoriografico.wordpress.com

In fuga – olio di Ennio Abate che ringrazio; narratoriografico.wordpress.com

Sono già passate alcune settimane e nel flusso continuo delle notizie e dei fatti che si susseguono è probabilmente un evento ormai archiviato e forse dimenticato. Mi riferisco alle marce degli uomini scalzi che si sono tenute nel II° fine settimana di settembre in varie città italiane per sensibilizzare riguardo alla questione dei migranti e dell’accoglienza. L’iniziativa era stata promossa dal mondo della cultura, con personalità quali Segre, Bellocchio, Servillo, Saviano, Paolini e altri.

Premesso che ovviamente nessuno, né tra chi l’ha promossa né tra chi vi ha partecipato, ha pensato che una marcia potesse risolvere il problema, o anche solo mitigarlo (che infatti continua ad essere negli stessi tragici termini), vi ho partecipato anch’io con alcune aspettative che non hanno trovato riscontro (che l’errore sia quello di averle…?). 

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