Levatrici

di luca chiarei

 

Chiyeko Higashiyama nel Film “Viaggio a Tokyo” 1953 di Yasujiro Ozu

 

Levatrice di se stessa
stelo inconsapevole                 da madre a cenere
da radice a cielo                      spina neo
che si insinua                    restare sveglio senza     
scosse continuare metamorfosi
vivere senza un battito che
ti perdoni

Non la luce di un film è una carezza
ne acqua ti lascia andare mentre
ogni sospiro che fai è un figlio
che non c’è o quello che
non ti riconosce più

e non impari da madre in padre
che quello che scorre                il sangue
non è più quello che pensi
è diventato altro

a natale non so quello che faremo