ITEMPIEIVERSI

Mese: gennaio, 2015

27 gennaio 2015 giornata della memoria

Credo che ogni persona dovrebbe dare un proprio contributo alla giornata della memoria. Anche se oggi è diventato quasi moda…non per questo è una data da ignorare. Questa poesia è il mio, piccolo, per non dimenticare questo e non abituarsi a tutti i permanenti orrori che attraversano le storie collettive e personali. A seguire una piccola spiegazione/ricordo:

Non c’è carne che tenga questa crepa
aperta all’infinito e poi ritorno
ultimo conato di ogni storia

come tremore annidato       nel silenzio
nel fondo muscolare di ogni
ventricolo forse                 un cuore
forse un lento letargo che spiove

Questa poesia è molto importante per me in quanto mi ricorda un evento unico e ad oggi non più ripetuto…
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Cronache 1

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Ancora su Charlie Hebdo

Passato qualche giorno dai fatti di Parigi è il momento della riflessione. Provo a farlo da giorni e mi rendo conto che la questione è estremamente complicata, oscura, e foriera di prospettive non certo entusiasmanti per le nostre democrazie, già sufficientemente arroccate e chiuse (chi non l’avesse ancora fatto vada a vedere il film “Io sto con la sposa” per rendersi conto che cosa intendo). L’immagine che riporto ad esempio non so quanto possa tranquillizzare o invece preoccupare. Certo, dipende molto in quale punto del pianeta si vive…Comunque sia discuterne può servire. In questo senso vi segnalo tre post dal blog Poliscritture dove si possono trovare molti spunti interessanti. Si comincia con una riflessione antesignana sulla domanda se la civiltà mussulmana è in declino; poi si prosegue con una raccolta di vari interventi apparsi sul web all’indomani della strage; infine una  riflessione sulla manifestazione di parigi di Domenica scorsa su cui sono intervenuto con la riflessione che segue, all’intervento principale

Lo dico chiaramente, questo modo di ragionare non mi piace. Nonostante condivida l’80? il 90? il 95% della riflessione di Riolo mi dissocio dall’idea di fondo che sottende il suo intervento e dalle conclusioni, per quello che sono riuscito a comprendere. E spiego il perchè: Leggi il seguito di questo post »

la nebbia sopra la città

2 Exposé (Pubblico)blog

exposé (particolare) di Francesca Bagnoli

La nebbia sta sopra la città      vista
dal gelo di prealpi è un eco
fuso sotto al sole
la nebbia è tutto quello che resta delle voci

poi tagli tra le mani quasi risa
in questo paese che deriva
mentre l’inverno si è fermato ad aspettare

la storia delle nubi che non passa
quando sulla pelle d’acqua di lago

ora a galla da una sponda l’altra si sfila

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