ITEMPIEIVERSI

Mese: giugno, 2014

Cronaca 2

imagesslam

Di slam in slam…

Ho partecipato per la prima volta ad uno slam poetry (per chi non sa cosa sia lo definirei in sintesi come una “sfida” in versi fra poeti giudicati dal pubblico, ma cercate in rete per approfondire) nel 2010 al centro sociale il Cantiere a Milano con altri amici di Varese. La funzione critica del pubblico non specialista, e non necessariamente li presente per ascoltare poesia ma chiamato ugualmente a giudicare con il voto, la pluralità di voci che si erano espresse in quella occasione, mi convinse da subito: lo slam poetry poteva essere uno strumento innovativo e potenzialmente capace di rimettere in movimento modi e forme di fruizione della poesia a volte un po’ ingessati. In quella situazione ho conosciuto il lavoro certosino di antologizzazione di quelle espressioni poetiche di Marco Borroni, con gli “incastRimetrici” arrivati al III° volume che ho poi recensito sul blog Moltinpoesia.

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c’è un vuoto lunare…

brunella-organetti

disegno di Enrico Brunella

 

C’è un vuoto lunare cieco e assoluto
che non ci lascia soli

che non ci fa pensare fino
al prossimo urlo muto

come polvere della terra
quella sull’acqua che resta da bere

quella che stride nei denti essiccati
dell’ultimo giorno di guerra

 

pubblicata negli “organetti”

Gaele Edizioni 2014

fogli di carta

burri-lugano2

Alberto Burri – Lugano/Foto di Elena D’Andrea

Al blog si aggiunge da oggi un’altra pagina titolata appunto “Fogli di Carta”.

Niente paura, non sono i libri che sto leggendo ora…non penso sia interessante saperlo come non interessa, immagino, sapere se ho i sandali o le scarpe allacciate.

E se poi sto leggendo un “classico” a cosa serve che io aggiunga la mia “autorevole” opinione per dire che “La recherche”di Proust è un bel libro o che “L’Idiota” di Dostojewsky rappresenta una pietra miliare della letteratura moderna?

“Fogli di Carta” invece è una pagina nella quale condividerò quelle letture che per me sono particolarmente significative e che in qualche modo mi hanno cambiato in qualcosa. La chiave di “lettura” , appunto…, che adotto per questa lista che si comporrà nel tempo, è quella immodesta di incrociare i testi che affrontano i temi fondamentali che attraversano i nostri tempi – e le scienze che li sottendono -, con le letterature e le arti che nella contemporaneità si manifestano.

Qualcuno alza la mano per contestare questa affermazione? altri si alzano e vanno via dicendo che non è assolutamente come la dico io…che tra arte, poesia e contesto storico non c’è nesso, che da questo legame si deve essere “liberi”…

E’ tutto vero, infatti questa è solamente la mia opinione e come tutte le altre contenute nel blog sono li per essere discusse. Ora però cominciamo, se volete…

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